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Risultati principali

  • I datori di lavoro svizzeri prevedono piani di assunzione stabili per il primo trimestre del 2026, con un prospettive occupazionali nette (NEO) pari a 27, in aumento di 1 punto percentuale rispetto al trimestre precedente ma in calo di 2 punti percentuali su base annua, riflettendo un cauto ottimismo in un contesto di incertezza economica.

  • A livello globale, il NEO si attesta a 24 per il primo trimestre del 2026, anch'esso in aumento di 1 punto rispetto al trimestre precedente, ma in calo di 1 punto rispetto all'anno precedente, secondo un sondaggio condotto da ManpowerGroup su oltre 39.000 datori di lavoro in 41 paesi.

  • Il rallentamento delle assunzioni è più pronunciato tra le grandi organizzazioni (oltre 5.000 dipendenti, NEO pari a 9) e in settori come quello finanziario e assicurativo (-19 punti su base annua) e quello commerciale e logistico (-24 punti su base annua), con cali regionali nell'Altopiano svizzero (-19 punti).

  • Le aziende citano l'attuale organico sufficiente (31%), la stabilità dei mercati (24%) e l'assenza di espansioni significative (21%) come motivi per mantenere i livelli attuali, mentre le espansioni si concentrano sulla sostituzione del personale (30%) e sulla crescita (25%).

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Ogni trimestre, l'Employment Outlook Survey di ManpowerGroup determina le previsioni delle aziende sui livelli di personale nel trimestre successivo. A livello internazionale, ManpowerGroup conduce un sondaggio su circa 40000 datori di lavoro in 42 Paesi. In Svizzera, il sondaggio nazionale è condotto da Right Management Consultants. Sono stati intervistati più di 500 datori di lavoro di vari settori.

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